Le classi Quinte dell'Umberto I hanno adottato la Chiesa di Santa Croce al Mercato. Essa fu fatta costruire dal conciapelli Domenico Punzo nel 1351 a ricordo di Corradino di Svevia che in quella piazza trovò la morte per decapitazione ad opera di Carlo d'Angiò. Alla fine del 1700, durante la festa in onore della Madonna del Carmine, la chiesa e le baracche circostanti presero fuoco in seguito alla caduta di tizzoni ardenti dal campanile del Carmine che, come accade ancora oggi, veneniva "incendiato" nel corso della festa.

I Borboni rifecero la chiesa e la piazza del Mercato, dando loro la struttura che ancora oggi si osserva, su progetto dell'architetto siciliano Francesco Securo.
Come spesso accade nella nostra città, per una serie di vicende, la chiesa è stata abbandonata all'incuria degli uomini e del tempo ed è stata riaperta al pubblico, dopo un lungo restauro, solo l'1 giugno 2002.
Gli alunni dell'Umberto, dopo un accurato studio ed una particolareggiata ricerca fotografica, hanno partecipato all'evento fornendo ai numerosi visitatori prova della loro preparazione specifica e della sensibilità acquisita per la tutela dell'ambiente.